Nella storia di Piacenza vi è un vuoto di due secoli.. Non si tratta ne di un gioco di parole ne di un evento fisico.
Questo vuoto si colloca approssimativamente tra l'anno 1000 e l'anno 1200 ed a parte alcuni avvenimenti di eccezionale importanza a noi conosciuti (la proclamazione delle crociate o le diete di Ròncaglia tra tutti) è intricatissimo ed ormai insolubile risalire a ciò che fù.
L'episodio che ha originato questo "buco" accadde dopo la vittoria della Lega Lombarda, quando il podestà di Piacenza credendo di essere linciato incendiò tutti i documenti di stato e gli atti dell'archivio notarile lasciando così i notai a ricostruire tutto a memoria. Nonostante l'accurato lavoro di ripristino non se ne venne mai a capo realmente e molti documenti presentano oggi date incoerenti che hanno contribuito alla diffusione di leggende più o meno vere (e nuovi obiettivi per i ricercatori storici...).
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