Nonostante la storia del castello di Mucinasso non rientri tra le più celebri della provincia, essa è densa di eventi. Eretto un primo fortilizio in un'epoca non precisata, fù distrutto da Re Enzio. Nel 1503 l'allora proprietario del feudo, Giovanni Radini Tedeschi, chiese al Re di Francia Luigi XII il permesso per la riscotruzione del castello che versava in grave stato. I Radini Tedeschi lo tennero fino al 1916, quando passò al marchese Giuseppe Malvicini Fontana di Nibbiano, i cui eredi ne sono gli attuali proprietari.
A causa delle distruzioni, ricostruzioni, ristrutturazioni e degli adattamenti che il castello ha fin dagli inizi subito (ultimo lavoro l'interramento del fossato eseguito qualche decina di anni fa, ndr), conserva veramente poco della sua originaria costruzione.
A causa delle distruzioni, ricostruzioni, ristrutturazioni e degli adattamenti che il castello ha fin dagli inizi subito (ultimo lavoro l'interramento del fossato eseguito qualche decina di anni fa, ndr), conserva veramente poco della sua originaria costruzione.
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