L'inarrivabile pace

Nel 1313 il duca Galeazzo Visconti convocò il Consiglio Generale Cittadino, attraverso il quale, con le partecipazioni di Alberto Scoto in rappresentanza dei popolari e Ubertino Landi in quella dei nobili, sperò di ottenere quantomeno una tregua tra le due parti.
Il concilio non ottenne però gli effetti desiderati e per ordine del duca, i due vennero scortati a Milano da 600 uomini armati con lo scopo di farli vivere per un pò di tempo a stretto contatto.
Quest'ordine apportò più tensione tra i partiti, i quali risentiti diedero inizio ad una nuova ondata di violenza culminante con l'omicidio di Daniele Landi avvenuto a Travezzano.

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