Uno spessore strettamente campanilistico regge il filo delle seguenti frasi, le quali riunite a proverbio delineano più o meno simpatica particolarità degli abitanti dei singoli abitati citati.
Sresarö chi d'Villò,figarö chi d'Arbaröla,bsunton chi dal Pont,taccalid chi d'Filignan,ciapasö chi d'Turan;la duttreina l'è a Sintvera,la süperbia l'è a San Sors,terra negra l'è al Quarson,e i mincion a Vigulson.
Seconto queste indicazioni, gli abitanti di Villò sono coltivatori di ciliege, quelli di Albarola coltivano fichi, unti invece quelli di Ponte dell'Olio, a Folignano sono litigiosi, a Torano prendono botte, a Centovera c'è la dottrina, la superbia stà a San Giorgio Piacentino, terra nera stà al Quercione e i minchini a Vigolzone.
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