San Germano nacque nel 380 ad Auxerre dove divenne capitano di milizia, governatore ed infine vescovo. Predicando teorie contrarie a quelle di Sant'Agostino, affermando l'assoluto potere della libera volontà umana e negando il principio del peccato originale giunse a Ravenna per chiedere all'imperatore Valentiniano III il perdono a nome degli Armoricani (abitanti dell'attuale Bretagna ribellatisi a Roma). Morì a fine luglio del 448 ed una volta imbalasamato, su volontà del defunto, il suo corpo fù fatto riportare in Francia.
Nel tragitto di ritorno, passando per la via Emilia, la salma trovò sosta una notte a Piacenza, dove fù deposta nella basilica di Sant'Antonino. E' quì che una cittadina inferma dopo essersi addormentata sotto il feretro al suo risveglio ebbe il miracolo della guarigione.
Riconosciuto l'evento, il vescovo Mauro istituì in tutte le diocesi un'annuale commemorazione, ricorrenza ancora oggi rispettata a Podenzano.
Il marito della donna miracolata, attorno al 450 d.c. fece costruire in Podenzano una chiesa intitolandola ad onore del santo ed ampliata dai primi del '700 per volere del conte Annibale Anguissola.
Commenti
Posta un commento